Preservare la VITA UMANA ovvero educare al rispetto e alla salvaguardia della VITA IN OGNI FORMA sono le prioritarie missioni della nostra scuola. Difatti, l’IISS “ORIANI -TANDOI” ha partecipato attivamente alla campagna di sensibilizzazione nazionale “Settimana Viva” – azione promossa su sollecitazione dell’Unione Europea sul tema dell’arresto cardiaco.
I docenti di Scienze Motorie con l’ausilio di Francesco Martinelli, infermiere professionale, hanno spiegato come si manifesta un arresto cardiaco e hanno fatto sperimentare agli studenti e alle studentesse le manovre per la rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Hanno, altresì, sperimentato le modalità per utilizzare il defribillatore, presidio fondamentale per salvare la vita delle persone colpite da arresto cardiaco.
L’arresto cardiaco resta il più importante problema sanitario in Europa.
È doveroso essere informati e saper intervenire adeguatamente e tempestivamente.
Una canzone di Vasco Rossi dice siamo ancora qua, e anche quest’anno ci siamo per parlare di arresto cardiaco e come poter intervenire per risolvere tale situazione. Questo è il decimo anno della campagna viva promossa da IRC (Italian Resuscitation Council) società scientifica riconosciuta dal ministero della salute che nel 2013 ha raccolto l’invito del governo italiano frutto di dati raccolti nell’Unione Europea dove 700.000 persone all’anno sono colpite da arresto cardiaco, in Italia il rapporto e di una persona ogni mille abitanti che va incontro a tale evento che colpisce sia soggetti cardiopatici ma anche soggetti sani (vedi il calciatore Eriksen colpito da arresto cardiaco durante i campionati europei di calcio), per cui IRC organizza una settimana nel mese di ottobre di eventi rivolti alla cittadinanza, in modo particolare alle scuole e parlare di come comportarsi se si è testimoni di un arresto cardiaco. Dal 10 al 16 ottobre il centro di formazione G.I.F.E.S.A. (Gruppo Italiano Formazione Emergenza Sanitaria Andria) della quale fanno parte quattro nostri concittadini si rivolgerà alle scuole elementari, medie e superiori di Ruvo per parlare di tale argomento, tali incontri avranno una parte teorica con delle diapositive e una parte pratica con manichini per poter eseguire da parte degli studenti tali manovre. A tale riguardo il 4 agosto del 2021 è stata approvata all’unanimità dal parlamento una legge che prevede la presenza di defibrillatori oltre che in luoghi pubblici anche sui mezzi di trasporto
Fin da quando l’uomo comincia a crescere la voglia di imparare, formarsi e stato un aspetto che l’uomo ha fortemente voluto, e i progressi fatti nei secoli hanno portato l’uomo a raggiungere traguardi prestigiosi raggiungendo mete impensabili come la conquista della luna, il trapianto di organi sono stati traguardi raggiunti grazie alla voglia e la capacità di conquistare traguardi prestigiosi, ma la voglia di imparare, aggiornarsi non è mai venuta meno a qualunque età. L’istituzione dell’università della terza età ha permesso e permette tutt’oggi di imparare e magari ricordare quello che si è imparato a scuola e allargando la possibilità di formarsi si possono acquisire nuove nozioni, anche in ambiti, argomenti poco conosciuti. In questo ambito l’università della terza età di Ruvo di Puglia che ormai da anni svolge questo tipo di formazione ha voluto introdurre nell’ambito formativo quelle che sono le nozioni di primo soccorso, quali l’arresto cardiaco e l’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo nel bambino e nell’adulto. Se consideriamo i dati che vengono forniti dal ministero della salute, dalle società scientifiche che si occupano di tali problematiche ci rendiamo conto che sono dati alquanto allarmanti, 1 persona ogni 1000 abitanti va incontro ad arresto cardiaco sia che si tratti di soggetti cardiopatici, sia che si tratti di soggetti sani (vedi l’arresto cardiaco avvenuto al calciatore Eriksen durante i campionati europei di calcio del 2021), 50 bambini all’anno vanno incontro a morte per ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, quindi e importante che chiunque sia in grado di mettere in atto delle semplici manovre che posso essere eseguite da chiunque pur non essendo operatori sanitari. Il giorno 21 aprile si parlerà dell’arresto cardiaco come poter intervenire in modo corretto, il giorno 28 aprile si parlerà dei pericoli che incombono nei bambini e del problema dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come intervenire nel modo corretto portando a buon fine tali situazioni. Gli incontri saranno tenuti da istruttori del centro di formazione G.I.F.E.S.A. (Gruppo Italiano Formazione Emergenza Sanitaria Andria) accreditato presso la società scientifica IRC (Italian Resuscitation Council), dove verrà spiegato l’approccio corretto a tali situazioni e soprattutto l’esecuzione delle manovre con l’utilizzo dei manichini dedicati.
Nei giorni 23 e 25 novembre la scuola secondaria statale di I° grado “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII” nella persona del Dirigente scolastico Prof. Francesco Catalano ha organizzato due corsi di BLSD (Basic Life Support Defibrillation) tecniche di rianimazione cardiopolmonare con l’utilizzo del defibrillatore, corsi rivolti al personale docente e non, dove i partecipanti impareranno le tecniche di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore, i corsi saranno tenuti da istruttori del centro di formazione G.I.F.E.S.A. (Gruppo Italiano Formazione Emergenza Sanitaria Andria) centro di formazione della società scientifica IRC (Italian Resuscitation Council) riconosciuta dal ministero della salute. Tale necessità è stata colta dal dirigente scolastico, poiché all’interno dei plessi scolastici sono presenti i defibrillatori, per cui ha ritenuto opportuno formare il personale in quanto la situazione di un arresto cardiaco può avvenire improvvisamente sia che si tratti di persone cardiopatiche sia che si tratti di persone sane, e saper intervenire precocemente permette di poter salvare una persona colta da tale drammatico evento. Considerando che in Italia 1 persona ogni 1000 abitanti e colpita da arresto cardiaco, e negl’ultimi anni abbiamo visto accadere tali drammatici eventi in soggetti sportivi (Morosini, Astori) che purtroppo si sono conclusi con la morte di questi atleti, mentre l’intervento precoce avvenuto durante i campionati europei di calcio (arresto cardiaco di Eriksen) di un suo compagno di squadra e dell’equipe sanitaria a bordo campo ha permesso di salvare la vita all’atleta. Bisogna considerare anche un aspetto importante, eseguire manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore non necessita avere un titolo in ambito sanitario ma chiunque può essere in grado di mettere in atto tali manovre, tra l’altro sul territorio nazionale amministrazioni comunali hanno posto come obiettivo quello di cardioproteggere la propria città, e nel mese di agosto il parlamento ha approvato una legge che prevede la presenza di defibrillatori in luoghi pubblici (treni, aerei, navi).
Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia COVID-19 dove nessuno poteva riunirsi, stare insieme fare tutto quello che normalmente le persone fanno, dopo una campagna vaccinale che ha portato i suoi frutti siamo ritornati ad una vita normale sempre con le dovute precauzioni, e questo ha permesso nuovamente di poter riprendere e svolgere gli eventi della settimana viva. Settimana viva è una campagna di sensibilizzazione che ha lo scopo di diffondere in Italia la conoscenza delle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP). Nel 2013 IRC (Italian Resuscitation Council) ha raccolto l’invito del parlamento europeo prendendo atto del fatto che ogni anno in Europa oltre 400.000 persone sono colpite da arresto cardiaco, ha diffondere attraverso iniziative locali e nazionali per mezzo di volontari di far conoscere al maggior numero di persone che cos’è l’arresto cardiaco, come si riconosce e quali sono le manovre da iniziare subito per salvare una vita di chi ne è colpito, manovre semplici e sicure che ognuno di noi può imparare ad eseguire anche se non è un professionista della salute. Uno dei momenti più significativi nell’ambito delle attività divulgate dalla Settimana Viva! è rappresentato dalla Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare il 16 Ottobre (World Restart a Heart Day). Dal giorno 11 Ottobre le scuole di Ruvo saranno coinvolte direttamente a questi eventi che vedrà la partecipazione di alunni delle V classi per quanto riguarda le scuole elementari, delle terze classi per quanto riguarda la scuola media e delle terze classi delle scuole superiori, con la presenza di istruttori qualificati di livello nazionale che per mezzo di nozioni teoriche ed esercitazioni pratiche su manichini mostreranno il modo corretto di intervenire su una persona colta da arresto cardiaco.
Le mani sono una parte del nostro corpo molto importante, infatti con le mani noi facciamo tante cose, ci laviamo, cuciniamo, svolgiamo le nostre attività lavorative, scriviamo ma soprattutto possiamo utilizzarle per fare qualcosa che può cambiare la vita di qualcuno che improvvisamente può trovarsi in una situazione che può diventare di vitale importanza, parliamo di una persona colta improvvisamente da arresto cardiaco. In Italia una persona ogni mille abitanti e colta improvvisamente da arresto cardiaco sia che si tratti di una persona sana, sia che si tratti di una persona cardiopatica. Finalmente quest’anno dopo l’assenza forzata dello scorso anno a causa della pandemia ritornano gli eventi della settimana viva, eventi organizzati dalla società scientifica IRC (Italian Resuscitation Council) che si occupa di informare la popolazione su quello che ognuno può fare se siamo testimoni di un evento di arresto cardiaco. Il giorno 26 settembre dalle ore 09.00 il centro di formazione G.I.F.E.S.A. (Gruppo Italiano Formazione Emergenza Sanitaria Andria) sarà in Piazza Dante dove con la presenza di istruttori certificati e con dei manichini verranno mostrate le manovre che chiunque può mettere in atto in caso di arresto cardiaco e di ostruzione delle vie aeree negli adulti, bambini e lattanti.